IMPOSTA PREVENTIVA
Imposta preventiva (ritenuta alla fonte)
L'imposta preventiva è un'imposta alla fonte riscossa dalla Confederazione su:
a. redditi da capitali mobili (in particolare dividendi e interessi) = 35%;
b. vincite alle lotterie di provenienza svizzera = 35%;
c. determinate prestazioni di assicurazione = 8%;
d. rendite vitalizie e pensioni = 15%;
e. royalties = 0%.Lo scopo di questa imposta è in primo luogo di arginare la sottrazione d'imposta: essa vuole indurre i contribuenti a dichiarare alle autorità competenti per le imposte dirette sia i redditi che ne sono gravati sia il patrimonio che li frutta.
Infatti, attraverso la dichiarazione della prestazione è possibile chiedere il rimborso dell'imposta preventiva trattenuta, il quale avviene generalmente con il computo oppure a contanti.
Il rimborso viene concesso:a. alle persone fisiche domiciliate in Svizzera, a condizione che abbiano indicato regolarmente nella pertinente dichiarazione fiscale i valori patrimoniali e i relativi redditi imponibili;
b. alle persone giuridiche che hanno sede in Svizzera, a condizione che abbiano regolarmente contabilizzato come redditi i proventi soggetti all'imposta.Di principio per i beneficiari delle prestazioni domiciliati all'estero l'imposta preventiva costituisce un'imposizione definitiva. Solo i beneficiari domiciliati in uno Stato che ha concluso una convenzione contro la doppia imposizione (CDI) con la Svizzera possono beneficiare, a seconda delle regolamentazioni della relativa convezione, del rimborso parziale o totale dell'imposta preventiva, a condizione che dimostrino che i redditi gravati da questa imposta siano stati dichiarati nel loro Stato di domicilio.
L'Amministrazione federale delle contribuzioni, in data 14.12.1962 e in seguito con la circolare del 17.12.1998 (circolare AFC 1999), ha emanato delle disposizioni che devono essere osservate, affinché l'applicazione delle CDI non abbia unicamente scopo elusivo.
Si veda inoltre il capitolo "Modalità per lo sgravio alla fonte dell'imposta preventiva su base convenzionale" e il capitolo "Accordo con UE in materia di tassazione dei redditi a risparmio"
Aggiornato il: 27 maggio 2014
A cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e con la collaborazione di: