effettiva. Infatti, una persona diplomata all’università che occupava un posto ad alto livello di responsabilità guadagnava 14’409 franchi, contro gli 8645 franchi percepiti per un posto senza responsabilità. Analogamente, una persona titolare di un AFC che occupa un posto ad alto livello di responsabilità ha guadagnato 8252 franchi contro i 6162 franchi percepiti per un posto senza responsabilità. I salari variano notevolmente a seconda del permesso di soggiorno Per i posti che richiedono elevate responsabilità, i salari versati alla manodopera straniera sono generalmente più elevati rispetto a quelli percepiti dal personale dipendente di nazionalità svizzera. Ad esempio, i frontalieri (permesso G) che occupano posizioni ad alto livello di responsabilità hanno guadagnato 11’207 franchi, quelli con permesso di domicilio (permesso C) 11’966 franchi e quelli con permesso di dimora (permesso B) 13’090 franchi, rispetto ai 10’989 franchi percepiti dal personale dipendente svizzero. Se consideriamo i posti di lavoro che non comportano responsabilità gerarchiche, la situazione si capovolge. Con 6765 franchi, la remunerazione del personale dipendente di nazionalità svizzera senza funzione di quadro si è rivelata superiore ai salari versati alla manodopera straniera, ovvero 5421 franchi per le persone titolari di un permesso B, 6034 franchi per quelle con permesso C e 5950 franchi per quelle con permesso G. Il divario salariale tra i sessi si sta gradualmente riducendo Nell’economia nel suo complesso, il divario salariale globale (valore mediano) tra le donne e gli uomini diminuisce regolarmente: nel 2024 si attestava all’8,4% contro il 9,5% del 2022, il 10,8% del 2020 e l’11,5% del 2018. Questa differenza di remunerazione tra i due sessi è da ricondurre in parte a profili diversi in termini di caratteristiche della persona (come p. es. la sua formazione o la sua età) o dei posti occupati (in funzione del livello di responsabilità e dell’attività economica esercitata). Queste disparità salariali riflettono le diverse modalità di inserimento professionale del personale di sesso femminile e di quello di sesso maschile nel mercato del lavoro. Si osserva che, più alta è la posizione gerarchica occupata, più è marcato il divario salariale tra i generi, sebbene questo si stia regolarmente riducendo. In effetti, le donne che nel 2024 ricoprivano incarichi con elevate responsabilità hanno guadagnato 10’077 franchi lordi, mentre la remunerazione dei loro colleghi maschi che occupavano posti analoghi era di 11’715 franchi, il che rappresenta una differenza del 14,0% (contro il 14,7% nel 2022, il 16,8% nel 2020 e il 18,6% nel 2018). Alla base della piramide, nel 2024 il divario salariale a sfavore del personale femminile che occupava posti senza funzione di quadro è stato meno marcato, poiché si attestava al 5,2%, contro il 5,7% nel 2022, il 6,9% nel 2020 e il 7,6% nel 2018. Come negli anni precedenti, la distribuzione delle donne e degli uomini nelle diverse classi salariali è rimasta molto diseguale. Nella parte bassa della piramide salariale, cioè con uno stipendio a tempo pieno inferiore a 4500 franchi lordi, il 62,0% dei dipendenti era costituito da donne e il 38,0% da uomini. Al contrario, al vertice della piramide, per salari superiori a 16’000 franchi al mese, il 74,9% erano uomini e il 25,1% donne. Nel 2024, nei livelli salariali sono state osservate notevoli disparità a seconda dell’attività economica esercitata. I livelli di remunerazione si sono rivelati chiaramente superiori nei rami a forte valore aggiunto, come la ricerca e lo sviluppo (9139 fr.), l’industria farmaceutica (10’159 fr.), il settore bancario (10’723 fr.) o l’industria del tabacco (14’304 fr.) La Rivista · Ottobre - Dicembre 2025 12
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