Rimasta invariata la quota di posti a salario basso Nel 2024, per salario basso si intendeva un salario inferiore a 4683 franchi lordi al mese per un impiego a tempo pieno. Lo stesso anno, la quota di posti di lavoro a salario basso era del 10,8%, contro il 10,5% del 2022. Va notato che tra il 2008 e il 2024 la quota di posti di lavoro a salario basso in Svizzera è rimasta molto stabile, oscillando tra il 10,2% e l’11,7%. I rami economici che nel 2024 hanno presentato una quota elevata di posti a salario basso erano i seguenti: commercio al dettaglio (24,6%), trasporto aereo (26,3%), ristorazione (47,8%), servizi di alloggio (48,7%) e servizi personali (56,3%). Al contrario, la quota di posti di lavoro a salario basso è stata molto bassa per i servizi bancari (0,6%), le assicurazioni (0,8%) e l’amministrazione pubblica (1,4%). Gran parte delle imprese ha versato una tredicesima Nel 2024 più di tre dipendenti su quattro (75,9%) hanno percepito una 13a mensilità. Tra il 2022 e il 2024 la quota delle imprese che versano una 13a a quasi tutto il loro personale dipendente è leggermente aumentata, passando dal 45,8 al 46,4%. Solo il 27,9% delle imprese non ha versato alcuna tredicesima. Il valore dei bonus è rimasto relativamente stabile rispetto al 2022 Nel 2024, un dipendente su tre (32,6%) ha ricevuto dei bonus, vale a dire pagamenti annuali occasionali in aggiunta al salario di base (contro il 33,6% nel 2022). Il valore monetario di questi bonus, corrisposti nell’arco di un anno, è leggermente aumentato, raggiungendo una media di 11’967 franchi (contro gli 11’670 fr. del 2022). L’importo dei bonus ricevuti varia notevolmente a seconda del livello di responsabilità del posto occupato e del tipo di attività economica svolta. Per esempio, per i quadri superiori il valore monetario dei bonus ha raggiunto una media di 4364 franchi all’anno nell’amministrazione pubblica, di 17’207 franchi nell’industria tessile, di 28’193 franchi nelle costruzioni, di 34’395 franchi nel commercio al dettaglio, di 58’747 franchi nell’informatica, di 92’544 franchi nel commercio all’ingrosso, di 147’796 franchi nel settore bancario e di 151’819 franchi nelle prestazioni di servizi finanziari e assicurativi. Occorre inoltre notare che anche il personale dipendente senza funzione di quadro ha percepito bonus, seppure il valore monetario medio su base annua si sia rivelato molto più basso (4601 fr. contro i 4870 fr. nel 2022.). Zurigo in testa e Ticino in coda Il panorama salariale in Svizzera continua a presentare differenze considerevoli a seconda della regione. Nel 2024 il salario mediano in Svizzera è salito a 7024 franchi lordi al mese, mentre nella regione di Zurigo era di 7502 franchi e in Ticino di 5708 franchi. Per il 10% delle persone che guadagnano di più, il salario lordo è stato di oltre 13’970 franchi nella regione di Zurigo, 12’636 franchi in quella del Lemano, 11’030 franchi nella Svizzera orientale e 10’012 franchi in Ticino. All’altro estremo della scala, cioè per il 10% dei salari più bassi, la dispersione dei salari è stata molto meno marcata tra le Grandi Regioni. I salari sono stati inferiori a 4761 franchi nella regione di Zurigo, a 4585 franchi nella regione del Lemano, a 4563 franchi nella Svizzera orientale e a 3783 franchi in Ticino. Questa gerarchia salariale su base regionale è rimasta relativamente stabile nel tempo. In gran parte si spiega con la concentrazione di rami economici a forte valore aggiunto in determinate aree geografiche, nonché alle specificità strutturali dei mercati regionali del lavoro. I rami economici che nel 2024 hanno presentato una quota elevata di posti a salario basso erano il commercio al dettaglio, il trasporto aereo, la ristorazione, i servizi di alloggio e servizi personali. Al contrario, la quota di posti di lavoro a salario basso è stata molto bassa per i servizi bancari, le assicurazioni e l’amministrazione pubblica La Rivista · Ottobre - Dicembre 2025 13
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