misure di sostegno: dalla programmazione alla progettazione, dall’attuazione alla pubblicità, fino alla valutazione dei risultati. Elemento centrale della riforma è il potenziamento degli strumenti digitali già incardinati presso il Mimit, a partire dalla piattaforma “Incentivi.gov.it” e dal Registro nazionale degli aiuti di Stato, che costituiranno il nucleo del nuovo “Sistema incentivi Italia”. Il Codice introduce inoltre il bando-tipo, per uniformare i principali contenuti dei procedimenti, e istituisce il Tavolo permanente degli incentivi, quale sede stabile di coordinamento tra Stato e Regioni. Al Mimit prosegue anche l’impegno nelle politiche di attrazione degli investimenti esteri in Italia, attraverso l'azione del CAIE, organismo interministeriale cui partecipano anche Ministero degli Affari Esteri e la Conferenza del Regioni con il supporto di Invitalia e Agenzia Ice. Secondo i dati dello Sportello Unico “Invest in Italy” – la piattaforma governativa dedicata ad accompagnare e supportare gli investitori esteri in tutti gli adempimenti - sono in aumento i progetti ad alto valore aggiunto nei settori dell'industria avanzata, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Negli ultimi tre anni il sistema CAIE ha gestito 745 progetti qualificati, di cui 71 già conclusi. Sono invece oltre 61 quelli di maggiore rilevanza attualmente in gestione i quali cubano un valore complessivo dichiarato di oltre 43 miliardi di euro e un impatto occupazionale stimato in circa 24.300 unità lavorative. Diversi i settori industriali coinvolti: dai semiconduttori, ai data center hyperscale, alla logistica avanzata. Aumentare la competitività digitale e tecnologica del Paese Per aumentare la competitività digitale Quest’ultimo punto, in particolare, ha come obiettivo quello di supportare le attività destinate al trasferimento delle conoscenze ai settori produttivi e industriali, in modo da colmare il gap di investimento che vedono l’Italia ancora al di sotto degli standard europei. Mobilità transfrontaliera Tra i provvedimenti licenziati dal Consiglio dei Ministri anche un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo tra Italia e Svizzera sul trasporto di cabotaggio nell’ambito dei servizi internazionali regolari transfrontalieri con autobus, accordo siglato a Roma nell’ottobre 2024. L’intesa rafforza la cooperazione tra le aree di confine italiane e svizzere (Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Cantoni limitrofi) e mira a favorire la mobilità dei lavoratori frontalieri, migliorando la sostenibilità ambientale e la fluidità del traffico di confine. L’accordo – spiega Palazzo Chigi – consente ai vettori italiani e svizzeri di effettuare trasporti di cabotaggio nell’ambito di servizi regolari transfrontalieri soggetti a obblighi di servizio pubblico, in deroga all’Accordo UE–Svizzera del 1999, come autorizzato dalla Decisione (UE) 2020/854. Il testo – che dovrà iniziare l’iter in Parlamento – disciplina le procedure di autorizzazione e concessione dei servizi, individua le autorità competenti e istituisce una Commissione mista italo-svizzera per garantirne l’applicazione e la risoluzione delle controversie. Accesso agli incentivi per le imprese Approvato dal Consiglio dei Ministri e già pronto ad entrare in vigore il 1° gennaio è invece il nuovo Codice degli incentivi che dà attuazione alla legge delega del 2023 e avvia per la prima volta una riforma organica dell’intero sistema degli incentivi, superando la stratificazione di regole e procedure che negli anni ha reso complesso l’accesso ai sostegni per le imprese. Il decreto – sintetizza il Ministero delle imprese e del Made in Italy – si fonda su tre pilastri — digitalizzazione, semplificazione e trasparenza — e disciplina in modo organico tutte le fasi delle “Attrarre investimenti esteri nei data center è essenziale per rendere l’Italia un hub strategico nella gestione, innovazione e sicurezza dei dati europei e globali”, ha dichiarato il ministro Urso La Rivista · Ottobre - Dicembre 2025 21
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