La Rivista

a 9. L’ISFM misura l’attrattività di un Paese o territorio ed è dato dal rapporto tra le sue uscite verso le principali nazioni avanzate e gli arrivi da quelle medesime nazioni. Più basso è l’ISFM e maggiore è l’attrattività, perché arriva un numero di giovani stranieri più vicino a quello dei giovani italiani che emigrano. Attrattività più bassa nelle regioni meridionali Le regioni meridionali mostrano un alto ISFM e quindi una bassa attrattività. Valori elevati nel Settentrione si registrano per il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto. Ecco i dati regione per regione: Toscana 4,7, Lazio 4,8, Alto Adige 5,8, Lombardia 6,2, Liguria 6,4, Emilia-Romagna 6,5, Trentino 7,8, Umbria 8,1, Piemonte 8,1, Molise 8,4, Valle d'Aosta 9,4, Friuli-Venezia Giulia 10,0, Veneto 10,4, Marche 12,6, Abruzzo 13,6, Sardegna 14,6, Puglia 15,7, Basilicata 18,9, Campania 23,6, Sicilia 28,2, Calabria 29,9. Regno Unito prima destinazione dei giovani italiani Prima destinazione dei giovani italiani emigrati è il Regno Unito, con una quota pari al 26,5%. La seconda è la Germania, con il 21,2% e a seguire Svizzera (13,0%), Francia (10,9%) e Spagna (8,2%). Le percentuali variano molto tra le diverse regioni italiane. Quasi la metà degli altoatesini vanno in Austria e oltre un quarto in Germania. Dal Meridione si parte soprattutto per la Germania (30,4%, con 39,1% dalla Sicilia) e il Regno Unito (24,5%), poi in Svizzera (12,6%). Il 20% è la percentuale di giovani europei e statunitensi che scelgoampio rispetto al Nord ed emigrano per superarlo. La differenza è di 9,5 punti percentuali in Campania (42,5% contro 33,0%) e di 9,4 punti in Puglia (42,9%, 33,5%), 9,3 in Abruzzo (43,1%, 33,8%), 8,6 in Sardegna (37,8%, 29,2%), 8,4 punti in Calabria (31,8%, 23,4%) e Basilicata (42,4%, 34,0%). 159,5 miliardi di euro il valore del capitale umano espatriato Ammonta a 159,5 miliardi di euro il valore del capitale umano uscito dal nostro Paese nel 2011-24, stimato sul saldo migratorio e come costo sostenuto dalle famiglie e, per la sola istruzione, dal settore pubblico, per crescere ed educare i giovani italiani emigrati. 77 miliardi per il Nord e 58 per il Mezzogiorno. Le tre regioni con il valore maggiore sono Lombardia (28,4 miliardi), Sicilia (16,7) e Veneto (14,8). In termini di PIL il valore del capitale umano uscito nel 2011-24 è pari al 7,5%. Così misurata l’uscita più grande è quella dell’Alto Adige (17% del PIL), seguito da Calabria (16,6%) e Sicilia (15,1%). Quella più piccola è del Piemonte (2,3%), con a ruota Emilia-Romagna e Lazio (4,8%). Nove italiani in uscita per uno straniero in entrata Nel periodo 2011-24 si registrano 55mila arrivi in Italia di giovani cittadini delle prime dieci nazioni avanzate verso cui vanno i giovani italiani, cioè in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svizzera e USA. Nello stesso periodo in quegli stessi Paesi sono andati 486mila giovani italiani. L’Indice Sintetico dei Flussi Migratori (ISFM) dell’Italia per i giovani è pari no la Germania, il 16,9% opta per il Regno Unito, il 15,4% per la Spagna, il 15,1% per la Francia e il 14,7% per la Svizzera. L’Italia è scelta solo dall’1,9%, preceduta da Danimarca (3,2%) e Svezia (3,4%), che sono però molto più piccole per popolazione ed economia. Dal Mezzogiorno al CentroNord 484mila giovani Nel 2011-24 si sono trasferiti dal Mezzogiorno al Centro-Nord, al netto di quelli che sono arrivati, 484mila giovani italiani. 240mila sono andati nel Nord-Ovest dal resto d’Italia, 163mila nel Nord-Est e 80mila nel Centro. Il deflusso record è quello della Campania, pari a 158mila, poi Sicilia con 116mila e Puglia con 103mila. L’afflusso top è stato in Lombardia, con 192mila, seguito dall’Emilia-Romagna (106mila) e Piemonte (41mila). Il giovane capitale umano trasferito nel 2011-24 dal Mezzogiorno al Nord corrisponde a un valore di 147 miliardi di euro, di cui 79 miliardi relativo al trasferimento dei giovani laureati, 55 a quello dei diplomati e 14 a quello dei non diplomati. La Lombardia è la regione che ha ricevuto più capitale umano giovane dai movimenti interni, pari a 76 miliardi, seguita dall’Emilia-Romagna con 41 miliardi, dal Lazio con 17 e dal Piemonte con 15. La Campania è la regione che ha perso più capitale umano giovane dai movimenti interni: 59 miliardi. Poi viene la Sicilia con 44 miliardi, la Puglia con 40 e la Calabria con 24. Ammontano a 12mila i giovani che se ne sono andati dal Veneto verso l’estero o il resto d’Italia, facendone così la regione meno attrattiva tra le La Rivista · Ottobre - Dicembre 2025 34

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