Conferenza Italofonia Meloni: "La promozione dell'italiano all'estero è un investimento strategico" La Rivista Cultura È stata ufficialmente istituita lo scorso 18 novembre la Comunità dell'Italofonia, nuovo forum internazionale dedicato alla promozione della lingua italiana nel mondo come strumento di pace, dialogo e cooperazione. Il momento fondativo si è svolto nella prestigiosa cornice di Villa Madama alla presenza del Ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, presenti, fra gli altri, anche il Consigliere federale Ignazio Cassis, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il presidente dell’Aiea Rafael Grossi e altri rappresentanti di governi, istituzioni culturali e realtà imprenditoriali unite dall'interesse per la diffusione dell'italiano. La Dichiarazione Istitutiva, firmata dai membri fondatori, riconosce la lingua italiana come "lingua privilegiata di pace, dialogo, creatività e scambio" e sottolinea il suo ruolo storico come "lingua di bellezza, cultura e scienza" che ha fornito un contributo inestimabile al patrimonio mondiale. Il documento evidenzia come l'italiano, coniugando tradizione e innovazione, si faccia portavoce "del saper fare d'eccellenza legato alle radici e di una contemporaneità proiettata verso il futuro". Un investimento strategico Aprendo i lavori il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che “oggi teniamo a battesimo la nascita di una comunità che è internazionale, composta da tutti coloro che parlano, che amano, che conoscono e che vogliono studiare la lingua italiana”. Il titolare della Farnesina ha tenuto a precisare che “La comunità dell'italofonia sarà un punto permanente di incontro", sottolineando anche come l'italiano "è e deve essere la lingua della pace". (cfr il discorso pronunciato per l’occasione dal direttore generale dell’Aiea*, Rafael Grossi pubblicato a pag 44-45 – ndr) Dal canto suo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video messaggio ha detto che "la promozione della lingua e della cultura italiana all'estero è un investimento strategico non meno importante della promozione della nostra offerta economica o industriale". E la Prima Conferenza sull'Italofonia "è un'iniziativa nella quale crediamo molto perché si pone un obiettivo di fondo: rispondere alla sempre crescente domanda di Italia che c'è nel mondo. Dalla musica al design, dall'arte alla letteratura, dalla scienza all'industria, dal turismo alla moda...È una domanda che si declina in tante lingue ma che riassume la sua essenza nella lingua italiana. La lingua di Dante, Leonardo, Michelangelo, dei più grandi artisti di tutti i tempi, la lingua del belcanto e della grande opera lirica, da poco riconosciuta Patrimonio immateriale dell'umanità. La lingua della cucina più famosa del mondo, apprezzata e stimata ogni giorno per la sua eccellenza e per la sua qualità. Una lingua straordinariamente ricca, tanto antica quanto moderna, che sprigiona la sua posizione culturale in ogni angolo del pianeta". Perché ha Durante l'evento la premier è intervenuta con un videomessaggio per spiegare l'obiettivo dell'iniziativa: "Per rispondere alla sempre più crescente domanda di Italia che c'è nel mondo". Tajani: "L'italiano è la lingua della pace" La Rivista · Ottobre - Dicembre 2025 42
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