correggere questa discrepanza e tennero un secondo calendario, più rispondente all’avvicendarsi delle stagioni. La popolazione abitava per lo più in case di mattoni crudi (a volte con stipiti e architravi in pietra) costruite in posizioni rialzate, al riparo dalle piene annuali. La maggioranza viveva in piccoli villaggi, ma il Nuovo Regno vide lo sviluppo di città più grandi, con abitazioni a più piani ammassate in stretti vicoli. Il re e la sua famiglia risiedevano in diversi palazzi strategicamente situati in tutto il paese; ciò permetteva loro di mantenere una presenza costante e di esercitare la propria influenza in varie parti del regno. La maggior parte delle case era discretamente arredata, mentre il re e l’élite sedevano su sedie, poggiavano i piedi su sgabelli, mangiavano a tavolini, dormivano su letti bassi sostenendo il capo da poggiatesta particolari su cui venivano distesi cuscini per renderli più confortevoli. Gli indumenti erano riposti in scatole e casse di varie dimensioni. I membri dell’aristocrazia certamente conducevano una vita di lusso e privilegi. Vestivano di lino finissimo e si ornavano con gioielli d’oro e pietre semipreziose (v. mostra: pendente col volto di Hathor, XXII dinastia, Terzo Periodo Intermedio, lapislazzuli, oro) ; uomini e donne si truccavano gli occhi, le labbra e le guance. Per le feste e le occasioni ufficiali indossavano parrucche fatte di capelli veri o fibre di lino. Anche la classe media ambiva a questi beni pregiati, sia per la vita sulla terra sia per l’aldilà. Così, oltre a gioielli (v. mostra: cinque bracciali d'oro di Sekhemkhet, III dinastia, Antico Regno, oro), parrucche, profumi e indumenti, gli antichi Egizi commissionavano un vasto assortimento di oggetti funebri, tra cui i sarcofagi per custodire il corpo e statue di legno e pietra per accogliere lo spirito. La popolazione era monogama, solo il faraone, per assicurarsi la successione, aveva un harem. La creazione La piena annuale stava alla base anche del mito della creazione. Gli Egizi immaginavano l’universo primigenio come acqua (Nun) e notte senza fine. Dalle acque di Nun spuntò una collina, simile alle prime chiazze di terra che emergevano quando la piena del Nilo si ritirava. Su questa collina primigenia apparve il dio creatore, che diede vita al mondo ordinato separando l’acqua dal suolo, il cielo dalla terra, il giorno dalla notte. La creazione si ripeteva magicamente ogni giorno con il sorgere del sole, prova che il dio Ra era sopravvissuto al suo viaggio notturno fra i pericoli dell’oltretomba. Pericoli che rappresentavano il caos illimitato dal quale il cosmo era scaturito, e da cui era costantemente circondato e minacciato. Dalla forma di questa collina primordiale si presume che derivi la forma della prima piramide sul suolo egizio, quella a gradoni di Djoser, sovrano della III dinastia, struttura funeraria eretta nella necropoli di Saqqara dall’architetto Imhotep verso il 2700 a.C. Questa struttura ha dato il via a tutte le seguenti piramidi, di cui le più famose sono quelle di Giza, l’unica delle sette meraviglie dell’antichità sopravvissuta fino ai nostri giorni. Struttura sociale La struttura sociale degli antichi Egizi è spesso descritta dagli studiosi come una piramide con al vertice il faraone, sostenuto dalla sua famiglia, dai funzionari di rango più elevato e dai sommi sacerdoti dei culti principali. Al di sotto vi erano le élite della corte, funzionari (v. mostra: Statua di Sennefer, con la moglie Senetnay e la figlia Mutnofret, XVIII dinastia), comandanti dell’esercito e sacerdoti di alto grado, gli addetti alla burocrazia dello stato, dei templi e dell’esercito. Le donne di alto rango potevano avere titoli come «cantatrice» o «danzatrice sacra» e partecipavano ai rituali religiosi e alle feste nei templi (v. mostra: sarcofago dorato di Tjuya, nobile della XVIII dinastia, dai titoli: “Grande degli Harem di Min e Aton e nutrice della figlia del faraone”). I burocrati e gli artigiani della classe media erano Sedia della principessa Sitamon La Rivista Cultura La Rivista · Ottobre - Dicembre 2025 55
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