La Rivista

Italia le DOC nasce il Consorzio Tutela Vini Collio, per iniziativa del Conte Sigismondo Douglas Attems, che ha la lungimiranza di unire i produttori locali, incentivando l’eccellenza della qualità del vino prodotto. Le particolari condizioni ambientali di questa zona hanno favorito lo sviluppo di una viticoltura di pregio e la produzione di vini bianchi eccellenti, fin da tempi antichissimi. Questa zona collinare, collocata fra le Alpi Giulie e il Mar Adriatico, trova un microclima unico per ventilazione ed escursione termica influenzato dalle correnti calde del mare Adriatico, che mantengono l’uva asciutta, e dallo scudo protettivo delle montagne a nord, che protegge dai venti freddi. La particolarità del terreno chiamato “ponca” è definita da marne e arenarie stratificate di origine eocenica, depositate in un ambiente marino con numerosi reperti fossili. Nelle mani si sgretola, rivelando piccoli fossili. Le colline del Collio nascono dall'innalzamento del fondale marino e la ponca di cui sono composte conferisce ai vini le caratteristiche di mineralità e salinità. Queste condizioni rendono i vini unici e inconfondibili per gusto e aroma. La vera essenza del territorio Il Collio, in particolare, si esprime attraverso vini bianchi, con caratteristiche ben precise che identificano il territorio in modo inconfondibile. Il sapore, la struttura e gli aromi si fondono in uno splendido equilibrio di gusto. Puliti, complessi, eleganti, capaci di evolversi mantenendo una grande freschezza e capaci ad ogni sorso di regalare emozioni straordinarie. La vera essenza e anima del territorio è il Collio bianco, un blend caratteristico del Collio nel quale ogni azienda trova la propria espressione territoriale, esaltando le caratteristiche del terroir. Uvaggio ottenuto da uve di una o più varietà, fatta eccezione per i vitigni aromatici Müller Thurgau e Traminer aromatico, i quali non possono superare il 15% del totale. La sua espressione è variegata e profonda, capace di stupire. In esso confluiscono esperienze e sperimentazioni diverse. Ogni produttore ha definito infatti il proprio stile, spinto dalla pulsione di portare questo bianco sul gradino più alto della propria produzione. Vino e vitigno simbolo Protagonista di questa prima edizione di Collio Evolution è stato il Friulano, vino e vitigno simbolo della regione, che è stato anche al centro di un viaggio sensoriale tra tradizione e innovazione. Il cuore dell'evento è stata la degustazione tecnica riservata alla stampa, un'occasione imperdibile per scoprire le molteplici sfumature di questo vino e cogliere le evoluzioni attraverso il tema: "Passato, Presente e Futuro del Friulano". Contestualmente alla degustazione tecnica, si è svolto il walk around tasting con i Produttori, veri e propri custodi della tradizione enologica del territorio e che rappresentano un ponte vivente tra passato e futuro. Questi momenti di confronto diretto offrono uno sguardo privilegiato sul lavoro quotidiano e sulla “passione” che anima chi lavora per mantenere viva la cultura del Friulano e di tutti gli altri vini della Denominazione. L’incontro si è tenuto tra la prefettura di Gorizia e l’Enoteca di Cormòns, Il Collio: mappa del territorio La Rivista · Ottobre - Dicembre 2025 77

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