La Rivista

Prosecco DOC: il vino che parla di territorio Il Prosecco DOC nasce in un’area ben delimitata che abbraccia nove province tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Il vitigno alla base, la Glera, è una varietà antica che si distingue per freschezza e profumi fruttati, con note tipiche di mela verde, pera e fiori bianchi. Il disciplinare definisce con precisione non solo l’area di produzione, ma anche le diverse tipologie e i livelli di dosaggio che caratterizzano queste bollicine italiane. Dalla versione Brut Nature, secca e verticale, al più morbido Extra Dry, fino al Dry, ideale con la pasticceria secca o la frutta: ogni stile risponde a momenti di consumo diversi, mantenendo però la freschezza e l’immediatezza che contraddistinguono la Glera. A queste si affiancano le varianti Frizzante e Tranquillo, che rappresentano la tradizione contadina, e le sempre più ricercate versioni Rosé, nate dall’unione con il Pinot Nero vinificato in rosso. Una gamma ampia, capace di adattarsi sia alla convivialità quotidiana sia a contesti gastronomici più raffinati, confermato dal successo del Prosecco DOC nel mondo. I Consorzi di tutela: custodi di autenticità Dietro questo progetto ci sono due realtà che hanno il compito di proteggere e valorizzare prodotti unici. Il Consorzio Tutela Grana Padano DOP, fondato nel 1954, vigila sul rispetto del disciplinare di produzione, contrasta le imitazioni e promuove nel mondo la cultura di un formaggio che affonda le sue radici in oltre un millennio di storia. È un presidio di qualità e un punto di riferimento per tutta la filiera lattiero-casearia italiana. L’Associazione Next Generation Pro, invece, nasce nel 2023 e si pone l’obiettivo di sostenere la crescita internazionale della denominazione Prosecco garantendo al tempo stesso la coerenza con il disciplinare e la tutela del marchio. Un progetto che valorizza tradizione e innovazione, promuovendo pratiche sostenibili nella produzione. Tra i suoi sostenitori c’è anche il Consorzio del Prosecco DOC, che ne è associato ufficiale, rappresentando un punto di riferimento nella custodia dell’autenticità e nella tutela collettiva del Prosecco DOC, grazie a un impegno costante nella promozione della qualità, nella difesa delle origini e nella diffusione di una cultura produttiva responsabile e riconoscibile in tutto il mondo. Entrambi incarnano la missione di proteggere le eccellenze, sostenerne i produttori e trasmettere ai consumatori non solo un prodotto, ma un patrimonio fatto di storia, lavoro e tradizione.

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