Italian Cheese Awards ’25 Questi i premiati Con il numero 3 de La Rivista abbiamo terminato, con la regione Sardegna, il racconto dei Formaggi dello stivale d’Italia. Una carrellata di formaggi di cui l’Italia risulta essere oggi al primo posto nel mondo avendo battuto anche la Francia il cui presidente, Charles De Gaulle, a suo tempo, con vanto dichiarava ne avesse 246 tipologie diverse. Oggi la Coldiretti segnala che i formaggi italiani sono 487 con 48 prodotti a DOP (la Francia ne ha 45). di Rocco Lettieri A complemento del nostro viaggio lungo lo stivale dei formaggi, pubblichiamo l’esito dell’ l’Italian Cheese Awards, che in Italia ogni anno premia i migliori prodotti caseari. L’ultima edizione si è svolta a fine ottobre scorso nel Centro Congressi di Bergamo Fiera. Il prestigioso concorso decreta l’eccellenza della produzione casearia nazionale. Una giuria di esperti ha assegnato le 10 ambite statuette dorate ai vincitori delle categorie in gara, mentre la Redazione di Guru Comunicazione ha conferito 6 Premi Speciali al Merito caseario. L’obiettivo del premio non è solo decretare vincitori, ma promuovere unacultura del formaggio di qualità, sostenendo la filiera del latte italiano e incoraggiando la conoscenza del prodotto artigianale. L’Italia, del resto, è una costellazione di formaggi: ogni valle, ogni altura, ogni pascolo racconta un dialetto diverso del gusto. Quest’anno il Veneto ha primeggiato con sette formaggi finalisti, seguito da Sardegna, Lombardia, Campania e Puglia, regioni dove la tradizione lattiero-casearia continua a essere presidio culturale e identitario. Non solo un premio, dunque, ma una dichiarazione d’amore per un sapere che unisce innovazione e manualità, economia e paesaggio, e che continua a rendere i formaggi italiani un patrimonio riconosciuto nel mondo. Qui di seguito riportiamo rapide schede di tutti i premiati nelle diverse categorie in concorso e quelli speciali. 1 - Categoria Freschissimo Squacquerone di Romagna DOP Centrale del Latte di Cesena (Emilia Romagna) L’aspetto è di colore bianco lucente, senza crosta, dal profumo di fermenti lattici, mandorla, dall’elevata aromaticità, che ricorda fiori di campo ed erba medica. Il sapore è dolce/ acido, non invadente con finale gustativo persistente e leggermente ammandorlato. 2 - Categoria Fresco Piccolo Giunco di Garau Antonio dal 1880 (Sardegna) Il Piccolo Giunco è un formaggio fresco da tavola prodotto con latte ovino. La pasta è compatta dal sapore tendente al dolce. Un piacevole mix di sentori di note vegetali della macchia mediterranea. Squacquerone di Romagna DOP La Rivista L’Italia a tavola La Rivista · Ottobre - Dicembre 2025 85
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